Chi sono | founder

Mi chiamo Martina Romagnolo.

Se io fossi un vino sarei senza dubbio un Trento DOC: perlage elegante ma vivace, con la freschezza di fiori bianchi resa più profonda dalle note di lievito e pane. Avvocato, instancabile “maratoneta” allo sbaraglio, tra qualche mese mamma della piccola Dora, amante di piccoli felini snob comunemente chiamati gatti e soprattutto di Cocò - il mio micio nero che mi ospita gentilmente nella mia casa - ho tre grandi passioni: il vino, la letteratura e i nuovi progetti.

È proprio quest’ultima passione che mi trasporta verso nuove esperienze in grado di svelare orizzonti sempre più ampi.

Credo di aver amato il vino da sempre.

Solo che ne ero inconsapevole.


Sono nata in una casa circondata da ordinati filari di vigne, dove la vendemmia era un’attività normale durante il mese di settembre, impastata da risate, fatica e tanto amore per la terra.

Non ho mai pensato quanto il vino fosse presente nella mia vita, ma da grande ho capito come questo prezioso liquido fosse indissolubilmente legato alle mie radici e alla mia storia.

Così, se prima riempivo i bicchieri a casaccio senza farmi troppe domande (e soprattutto senza darmi troppe risposte), più avanti ho deciso che volevo saperne di più.

Dopo il diploma di Sommelier AIS conseguito a giugno 2019, ho iniziato a “navigare” per cantine, desiderosa di conoscerne le storie, scoprirne i segreti, ma soprattutto, desiderosa di raccontarne il cammino.

Amo coniugare la passione per il vino con quella per i libri, la musica e la cultura. Il vino senza l’intervento cosciente dell’uomo non esisterebbe, esattamente come un romanzo, una poesia, una canzone e qualsiasi forma d’arte in grado di elevare l’animo umano.

Perché, se la scrittura e la musica sono creazioni umane in grado di fermare pensieri ed emozioni attraverso parole e note, così il vino è in grado di condensare la natura ed i suoi frutti dentro ad un calice, attraverso la passione e la fatica.

Questo è il lavoro instancabile di alcuni esseri umani che non hanno ancora perso la speranza di vivere su questo Pianeta in armonia con l’Universo, con i piedi nella terra profumata e lo sguardo tra l’azzurro del cielo.