Io e Sara Carniel, una delle due sorelle titolari della cantina “Vite in Rosa” ci siamo conosciute quasi per caso durante al presentazione di evento enogastronomico da me condotto.
Prima della collaborazione professionale è arrivata l’amicizia: spontanea e leggera. Ma di quella leggerezza profonda e sincera, quella che come dice Italo Calvino “non è superficialità, ma è un planare sulle cose dall’alto”.
(editor: 🍷Martina Romagnolo)
Così è nata l’idea di realizzare un ciclo di eventi nella “casetta” dell’azienda agricola, immersa tra le vigne di Valdobbiadene, per far conoscere la storia di questo territorio, della sua famiglia, di sua sorella Giuliana e del papà Tito e dei loro due prosecchi.
A maggio 2022 siamo quindi partite con un calendario di quattro eventi che ha visto protagonista il vino sì, ma soprattutto le emozioni.
Se nel primo incontro si è parlato di arte vetraia con il Maestro d’Arte Marco Varisto, si è poi proseguito con Paolo Brinis a discutere di “Calici e Camici”, per passare poi alla profondità delle parole e delle immagini d’amore di “Love +” di Leandro Barsotti. Ma la chermesse si è conclusa con una data speciale, con un evento che ha commosso tutti gli ospiti intervenuti: il “Viaggio Empirico”.
Una vera e propria degustazione emozionale che si snoda attraverso i cinque sensi, in cui le emozioni e le sensazioni vengono lasciate fluire libere e senza filtri, vengono stimolate da due voci-guida: la mia e quella di Sara, il tutto accompagnato da un sottofondo di musica da meditazione.
Un viaggio introspettivo dove il tempo si sospende, il giudizio si annulla e si assapora solo il vino lasciando allo stesso il compito di scavare all’interno l’animo e facendo riaffiorare immagini e ricordi racchiusi in alcuni angoli preziosi del nostro cuore.
Una vera seduta di meditazione! Perché, come amano ripetere Sara e Giuliana: “chi semina amore, raccoglie felicità”.